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ISR-Centro Culturale Svizzero di Milano
Via Vecchio Politecnico 3
I-20121 Milano
Telefono +39 02 76 01 61 18
Fax +39 02 76 01 62 45
milano@istitutosvizzero.it
2008
2007
2006
2005
8 marzo - 7 aprile
Milano
Centro Culturale
Svizzero
Orari: lunedì - venerdì
11.00 - 17.00
sabato 14.00 - 18.00
 
Inaugurazione
mercoledì 7 marzo
ore 18.00
Intervengono:
Peter Erismann e Domenico Lucchini

 
Ludwig Hohl
 
Mostra a cura di Peter Erismann
Disegni di Hanny Fries e Roger Montandon
Fotografie di Jean Mohr e Daniel Vittet
Filmportrait di Alexander J.Seiler
Ludwig Hohl (1904 - 1980), con Robert Walser e Friedrich Glauser, è uno dei personaggi sconosciuti della letteratura svizzera del secolo scorso.
Ha dedicato la sua vita esclusivamente e radicalmente al suo lavoro.
La sua opera, al centro della quale si colloca “Die Notizen oder von der unvoreiligen Versöhnung”(Le note), ha pla-smato numerosi scrittori quali Max Frisch, Peter Bichsel e Adolf Muschg. Friedrich Dürrenmatt ha scritto di lui: “Hohl e un uomo di pensiero, mentre noi, se consideriamo con attenzione il pensiero, non lo siamo: cediamo al pensiero per dedicarci alla metafora. Hohl è necessario, noi siamo contingenti. Noi documentiamo ciò che è umano, Hohl lo stabilisce.” 
La mostra presenta la posizione di 5 artisti che hanno conosciuto e ritratto Hohl:
due disegnatori (Hanny Fries, sposa e amica per una vita di Hohl, e Roger Montandon, artista ginevrino), due fotografi (Jean Mohr e Daniel Vittet) e un regista (Alexander J.Seiler, che è riuscito a girare nella cantina di Ginevra, poco prima della morte dello scrittore, un ritratto molto personale).
Volume “Ludwig Hohl. L’evocazione delle cose”, edizioni Effigie (2007)
Con il sostegno di Pro Helvetia
 
19 marzo
Milano
Teatro Studio
Via Rivoli 1
Tel. 02 72 33 31
Ingresso libero

 
Lunedì 19 marzo
ore 17.30

 
Poeti Europei del ‘900
La parola Pietro De Marchi
 
Alla XIV edizione della rassegna, curata da Hans Michael Speier, interviene per la Svizzera Pietro De Marchi.
Pietro De Marchi, nato a Seregno nel 1958, è cresciuto e si è laureato in Lettere a Milano. A Zurigo, dove risiede dal 1984, ha conseguito il dottorato e la libera docenza in Italianistica. Insegna nelle Università di Zurigo e di Neuchâtel. Ha pubblicato l’edizione delle Poesie milanesi di Francesco Bellati (Milano, All’insegna del Pesce d’Oro, 1996) e due volumi di saggi: “Dove portano le parole. Sulla poesia di Giorgio Orelli e altro Novecento” (Lecce, Piero Manni Editore, 2002); “Uno specchio di parole scritte. Da Parini a Pusterla, da Gozzi a Meneghello” (Firenze, Franco Cesati Editore, 2003). 
Come poeta, ha pubblicato alcune plaquettes (presso il Pulcinoelefante e la Libreria Pilotto di Feltre) e due raccolte: “Parabole smorzate e altri versi” (1990-1999), con prefazione di
Giorgio Orelli, (Bellinzona, Casagrande, 1999); Replica, ivi, 2006.
Un progetto di Giovanni Raboni
In collaborazione con il Piccolo Teatro e AICEM
 
Altre Attività
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