La
villa Maraini aristocraticamente distaccata dai caseggiati
circostanti, come si presentava nell’estate
del 1908.
Analogamente ad un pittore di metastorici scenari architettonici
anticheggianti, il fratello del commit-tente, l’architetto
Otto Maraini, cercò di conseguire una composizione equilibrata
quanto pittoresca, ricca di singoli motivi architettonici,
raffinati effetti di superficie e variazioni
di zone in luce e in ombra.
Per questa, e per numerose altre immagini fotografiche dell'esterno e degli interni della villa, i Maraini incaricarono Alessandro Vasari (1866–1929) per anni fotografo ufficiale della Casa Reale e dell'Accademia di Francia e senza dubbio uno fra i fotografi romani più richiesti dell’epoca per la produzione di fotografie d'arte ed architettura.