|
|
|
|
 |
|
|
|
18 gennaio
Venerdì 18 gennaio
ore 17.30
|
|
|
|
|
|
Architettura accessibile - dal paesaggio all’edificio - esempi svizzeri
|
|
|
|
Conferenza presso la Casa dell’Architettura di Roma, a corollario dell’omonima mostra a cura di Arianna Callocchia (18.12.2007 – 25.01. 2008)
Ogni architettura presuppone un fuori e un dentro accessibile e sperimentabile. Ma l’accessibilità dell’architettura non si limita solo al dato fisico. Ogni architettura è un testimone culturale di un modo di vivere, e gli edifici del passato o i progetti per il futuro si offrono come accessi ad altri modi di essere dal qui ed ora. Perciò cosa significa accedere ad un’architettura? Cos’è un’architettura accessibile? Come lo diviene? Queste domande, ricche di molteplici interpretazioni culturali e tecniche, vengono poste ad alcuni architetti e studiosi internazionali.
Un dialogo tematico per stimolare la conoscenza di molteplici punti di vista confrontando le specificità e le similitudini del fare architettura in luoghi e momenti diversi. L’architettura come mezzo, l’architettura in mezzo.
Interverranno Amedeo Schiattarella (Roma); Alberto Alessi (Zurigo); Arthur Loretz (San Gottardo); Burkhalter Sumi (Zurigo); Claudia Conforti (Roma); Francesco Garofalo (Roma); Alessandro Roversi (Schindler Spa).
La conferenza accompagna una mostra di alcuni progetti svizzeri, che pongono al centro la complessa questione dell’accessibilità dell’architettura, dalla scala dell’edificio a quella dello spazio pubblico, della città, fino al paesaggio.
Un’iniziativa della Casa dell’Architettura e dell’Ambasciata di Svizzera a Roma, patrocinata dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e Provincia, dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma, e con il sostegno dell’ISR e di Schindler Spa
|
|
|
|
|
|
1 febbraio
ISR Roma
Sala Conferenze
Venerdì 1 febbraio
ore 18.00
|
|
|
|
|
|
“Diritti umani abbandonati? La minaccia di una dittatura del relativismo”
|
|
|
|
Presentazione del libro della prof.ssa Janne Haaland-Matláry (Oslo) (Religioni e diritti umani 1, Eupress FTL, Lugano 2007)
Parole d’ordine come “antidiscriminazione” e “Political Correctness” dominano oggi gran parte della discussione politica. I diritti umani sono da tempo divenuti concetti intorno a cui si muove l’impegno militante a tutela degli interessi delle minoranze. D’altra parte, la stessa idea di persona umana e i suoi diritti inalienabili – come la vita, la libertà, la dignità – finiscono non di rado per divenire oggetto di compromessi politici e quindi per arenarsi sulla linea di partenza.
Janne Haaland Matláry, figura di spicco del mondo politico norvegese e già Vice-Ministro degli Affari esteri, docente di politica internazionale, sulla scorta di numerosi esempi mostra come i diritti umani siano oggi sempre più abusati da una manipolazione dei concetti di matrimonio e famiglia, o da riduzioni ideologiche del diritto alla vita e della libertà religiosa. L’autrice mette così in guardia da un progressivo rovesciamento dei valori occidentali nella politica internazionale dei diritti dell’uomo.
Oltre all’autore, interverranno S. Em. Card.
Renato Raffaele Martino (Prefetto del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace); Cesare Mirabelli (Presidente emerito della Corte Costituzionale); Libero Gerosa (Direttore dell’Istituto DiReCom Lugano e della Collana ReDu).
Un’iniziativa dell’Istituto DiReCom - Diritto Comparato delle Religioni, Lugano, in collaborazione con l’ISR
|
|
|
|
|
|
Scarica pdf |
|
|
|
| back |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
