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12 maggio - 24 giugno
Milano
Centro Culturale
Svizzero
Orari: lunedì-venerdì
11.00-17.00
sabato 14.00-18.00
Inaugurazione
giovedì 11 maggio
ore 18.00
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Architetture di Passaggio.
Sguardi sull’Architettura dal Ticino
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Mostra a cura di Alberto Alessi. Una produzione Istituto Svizzero di Roma
Arassociati, Milano
Andrea Bassi, Ginevra
Buzzi e Buzzi, Locarno
Durisch+Nolli, Lugano
Luca Gazzaniga, Lugano
Giraudi-Wettstein, Lugano
Cosa si intende per architettura ticinese oggi? Un’individuazione geografica, culturale, politica, di marketing? È quella fatta da architetti ticinesi o semplicemente quella fatta in Ticino? Come viene decisa la definizione di un’appartenenza? Chi la attribuisce? Partendo dal lavoro di 6 studi di architettura, scelti per il carattere consape-volmente radicato e culturalmente internazionale del loro fare, si vuole contribuire alla riflessione sulle nuove tendenze che stanno emergendo nel panorama dell’architettura del Ticino, sempre più fortemente luogo di passaggio e di elaborazione di ragioni differenti.
Che trovano sempre più spesso anche altrove la loro verifica progettuale.
Contributi scientifici: Alberto dell’Antonio, architetto, Zurigo; Roman Hollenstein, redattore architettura Neue Zürcher Zeitung, Zurigo; Gian Paolo Torricelli, geografo, Bellinzona.
Giovedì 8 giugno
ore 18.30
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6
Tavola rotonda
con alcuni architetti
coinvolti nella mostra e critici svizzeri e italiani.
In collaborazione con Fondazione La Triennale di Milano
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15 maggio
Milano
Società del Quartetto c/o Teatro Litta
Corso Magenta 24
Tel. 02 795393, www.quartettomilano.it
Ingresso 2 euro
Lunedì 15 maggio
ore 20.30
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Giovane Europa in Musica
Robert Koller e Eugenia Kupryte
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Lieder di Schubert, Schumann, Trümpy, Stravinskij, Cajkovskij, Musorgskij
Robert Koller, diplomato alla Musikhochschule di Zurigo, ha al suo attivo numerosi concerti dedicati in particolare al repertorio sacro di Bach e Mozart.
Eugenia Kupryte ha compiuto i suoi studi presso l’Accademia Lituana di Musica e poi alla Musikhochschule di Zurigo, specializzandosi in musica da camera.
Il Duo ha svolto un’intensa attività concertistica con un repertorio che spazia dalla produzione liederistica di Schubert alla musica contemporanea.
Nel 2003 hanno vinto il Förderpreis Orpheus- Konzerte Zürich.
In collaborazione con AICEM, Società del Quartetto e Teatro Litta
Con il sostegno di Migros Percento culturale e Fondazione ProMusica
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16 maggio
PAC Padiglione d’arte contemporanea
Via Palestro 2
www.bymed.org/uovo
Martedì 16 maggio
ore 19.30
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umwege
Performance di Anna Huber e Fritz Hauser
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Nell’ambito di UOVO performing arts festival IV edizione (10-18 maggio)
Ideazione: Anna Huber, Fritz Hauser
Coreografia, danza: Anna Huber
Composizione, musica:
Fritz Hauser
Costumi: Inge Zysk
La coreografa svizzera Anna Huber con il percussionista Fritz Hauser presentano un lavoro site specific dal titolo umwege (giri lunghi), creato per le terme di Vals disegnate dall’arch. Peter Zumthor, presentato al Potsdamer Platz di Berlino e rimodulato negli straordinari spazi del PAC.
Come tutti i lavori di Anna Huber, umwege è dedicato ad una ricerca spaziale e molto legato all’architettura.
Le creazioni di Anna Huber, al confine tra arti performative e arti visive, costantemente in tensione tra astrazione ed emozione, indagano le possibilità artistiche
della danza intesa come linguaggio.
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24 giugno
Chiesa di San Gioachino
Via Fara 2
Sabato 24 giugno
ore 21.00
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Concerto di Laurence Revey
"Solo in silence"
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Solo in Silence è un progetto del 2005 creato attorno a un repertorio di canti sacri della mistica cattolica. Costituisce una comunione originale dalla densità emotiva, dove il silenzio si sposa con l’ancestrale per un viaggio fuori dal tempo e dai generi. Appuntamento da non perdere.
Laurence Revey ha esordito interpretando canzoni di Marilyn Monroe e Serge Gainsbourg nei club di Ginevra. Dopo essere stata scoperta da musicisti e produttori di fama internazionale, il successo non si è fatto attendere. Le canzoni originali nascono dal lavoro sulla propria voce, unica e coinvolgente per il colore e il timbro. Legata alla terra natìa, la cantautrice-fata vallesana attinge dalla tradizione musicale locale, arricchendola con effetti sonori moderni dalle risultanti mistico-poetiche.
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