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20 ottobre 2005
ISR Roma
Sala Elvetica
Festa inaugurazione ISR
giovedì 20 ottobre
dalle ore 18.00 alle ore 24.00
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3 concerti e 3 performance di danza
3 voci - 3 concerti
stimmhorn
La forza espressiva della musica del duo basilese stimmhorn si basa sull’equilibrio delicato tra la voce umana (Christian Zehnder) e gli strumenti a fiato arcaici (Balthasar Streiff), e sul gioco con la voce asemantica, il mondo affascinante del suono armonico superiore e il suono del corno alpino, presentato con una teatralità umoristica e sensuale.
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Erika Stucky in Mrs Bubble & Bones
Nasce a San Francisco. Dopo vari pic-nic flower-power, ascoltando The Monkees e “Hair”, Erika Stucky si trasferisce in un paesino sperduto tra le montagne alto-vallesi, ascoltando Trio Eugster e cori jodel. Culture shock. Seguono studi di canto e recitazione a Parigi e San Francisco. Poi il successo. Unendo la spontaneità metropolitana alla serenità montana.
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Albin Brun / Bruno Amstad (AB & BA)
Padrone di diverse tecniche vocali come il canto difonico, Bruno Amstad combina la propria vocalità con la musica elettronica, creando mondi sonori alienanti tra il naturale e l’elettronico. Nato come musicista rock e soul, e ispirato a musiche etno, si avvicina presto al jazz e alla musica improvvisata. Il progetto con il sassofonista Albin Brun costituisce una rivisitazione del corpus tradizionale svizzero in chiave contemporanea segnata da virtuosismi vocali.
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3 generazioni - 3 performance
Noemi Lapzeson
Nata a Buenos Aires, dopo lo studio a New York, entra nella compagnia di Martha Graham.
Nel 1968 fonda la compagnia e scuola “London Contemporary Dance Theatre”. Nel 1980 va a Ginevra per creare la compagnia “Vertical Danse”: numerose produzioni-danza per spazi teatrali ed extra-teatrali. Nel 2002 vince il Premio Svizzero di Coreografia. La performance “L’Alfabeto”, creata in collaborazione con l’artista/ceramista Petra Weiss, è danzata da Romina Pedroli.
Fabienne Berger
I suoi spettacoli coinvolgono il corpo in movimento e la meditazione sull’essere umano. Il suo originale universo gestuale e la sua estetica contemporanea sono il frutto di una particolare ricerca sul movimento, la musica, lo spazio e il video. Si tratta di una coreografia in cui la presenza dei danzatori e la forza della loro personalità entrano in relazione allo stesso modo della loro qualità fisica e di quella visiva in scena.
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Cindy Van Acker
Il lavoro della coreografa- danzatrice di origine fiamminga costituisce uno studio meticoloso sul corpo in movimento. Un movimento al rallentatore in cui essere presente in ogni istante per captare ogni fotogramma della vibrazione corporea. Una performance che ci immerge in un mondo dove si confondono realtà organica e corpo sognato a metà strada tra scultura minimalista e studio coreografico.
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